L’analisi dei bisogni è una tipologia di consulenza fondamentale per l’organizzazione per capire come strutturare un percorso di formazione in maniera efficace ed efficiente.

Per bisogno s’intende il desiderio di qualcosa o una mancanza che riteniamo indispensabile per la riuscita di qualcosa a cui aspiriamo. In ambito aziendale ed organizzativo, per determinare quali siano i bisogni e i metodi per soddisfarli, si deve adottare un approccio sistemico che analizzi più fonti, in modo da prediligere una tipologia di formazione che vada a modellarsi alle necessità, ai costi, alle competenze e potenzialità stesse dell’ente.

L’analisi dei bisogni è un processo mediante il quale si evidenziano le situazioni problematiche, le aree di miglioramento, tutti quegli elementi necessari ad una crescita delle risorse dell’azienda, i disagi e i disservizi. L’ottica di tale analisi è quella di trovare gli interventi più adeguati per costruire progetti che possano prendere la forma di interventi formativi, servizi, programmi ed anche prodotti.

Migliorare l’efficacia della formazione: l’analisi dei dati

L’analisi dei bisogni può partire da un’accurata raccolta di dati dell’azienda, al fine di determinare i settori e le aree in cui mettere in atto un miglioramento. Parte dalle competenze e conoscenze che l’azienda possiede per arrivare a quelle che vuole raggiungere. Permette di identificare quali saranno i contenuti della formazione, delinearne il progetto e le linee guida per valutarlo in modo efficiente.

Per fare tutto questo bisogna differenziare due livelli di analisi. Attraverso l’analisi strutturale dell’azienda vengono raccolte informazioni e dati che descrivano la realtà organizzativa in termini di funzionamento, obiettivi, strategie adottate e vincoli. In questo caso l’attenzione si focalizza molto sulle persone, risorse umane, sia per quanto riguarda le loro esperienze sia per quanto riguarda il loro comportamento all’interno dell’azienda.

Diversamente, l’analisi individuale si interessa alle relazioni tra i membri dell’organizzazione, le attività formative che sono state svolte, i bisogni, gli eventi critici e la loro frequenza.

Migliorare l’efficacia della formazione: come agire in pratica

I fabbisogni formativi non sempre risultano chiari ed immediatamente ottenibili. Devono essere svolte delle indagini che possono essere dirette o indirette. Degli esempi di indagine sono i colloqui e le interviste alla comittenza, schede di analisi specifiche per evidenziare le criticità dell’azienda oppure i focus group, gruppi di discussione.

Al fine di implementare miglioramenti per valorizzare l’organizzazione e le attività del futuro vengono analizzati tre livelli:

• individuale;

• team di lavoro;

• contesto aziendale.

Ad esempio, se un nuovo assunto deve imparare il funzionamento di un dato macchinario o compito, solitamente viene affiancato ad un collega esperto o viene richiesto un consulente esterno per formarlo in maniera adeguata. Se il gruppo non riesce a comunicare in modo efficace, e per questo il raggiungimento degli obiettivi prefissati si rivela tortuoso, stressante e poco puntuale, potrebbe essere necessario attivare una formazione inerente il team-building.Infine, potrebbe risultare utile un’attività mirata di design thinking, se l’azienda vuole reinventarsi a livello organizzativo e/o operativo.

Questi sono solo alcune tipologie di attività e di casistiche che si possono presentare in un contesto aziendale, tuttavia l’analisi dei fabbisogni è specifica per ogni realtà e bisogna costruire un progetto ad hoc per ogni realtà presa in considerazione. 

Migliorare l’efficacia della formazione: schiudersi per aprirsi

All’interno di un contesto di analisi dei bisogni formativi, “le persone appartenenti alla medesima struttura, al medesimo contesto sospendono le proprie funzioni, non operano secondo i propri compiti, non agiscono professionalmente, ma si ritrovano per parlare sulla propria esperienza.” (Carli, 2018).

Tutto ciò che veniva dapprima nascosto dall’aderenza al proprio ruolo professionale, nel contesto di analisi emerge e permette di far scoprire le reali necessità, limiti, ostacoli e potenzialità che una determinata realtà possiede e che aspira a raggiungere.

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