Stress: conosciamolo meglio
Viviamo una vita frenetica, fatta di mille impegni, preoccupazioni, emergenze e ansia. Le nostre settimane lavorative sono ricche di impegni, difficoltà da affrontare, relazioni con colleghi, collaboratori e clienti. Tutti questi aspetti possono rendere la nostra quotidianità molto complicata, aumentando anche i nostri livelli di stress
Che cos’è lo stress? Eustress e Distress
Lo stress è la risposta fisica e psicologica ad alcuni compiti che rientrano nella sfera emotiva, cognitiva, sociale, che la persona percepisce e vive come eccessivi.
In generale, nella nostra giornata lavorativa siamo costantemente attivati da stimoli che possono avere un’origine interna o esterna. Tali stimoli vengono chiamati “stressor” e modificano il nostro equilibrio naturale. Gli stressor possono essere di tipo psicologico, fisico, relazionale oppure emotivo. Ad esempio le molte ore di lavoro straordinario, oppure un capo troppo richiestivo, o ancora una precarietà nella nostra situazione contrattuale. Queste situazioni possono essere superate positivamente, e dunque trasformare lo stress in “energia positiva”, in modo tale da gestire la situazione al meglio. In questo caso si fa riferimento al concetto di “eustress”, quello stress positivo con il quale ci confrontiamo, in modo proattivo e produttivo, con le problematiche che si presentano. Andando a migliorare le prestazioni e aumentando le probabilità di riuscita dei nostri intenti. Lo stress considerato in un’accezione negativa, viene definito “distress” e porta con sé ansia, depressione, minori risorse rispetto alle sfide quotidiane, un decremento delle prestazioni fisiche e mentali, e un aumento delle problematiche di salute somatica e psicologica.
Quando può essere rischioso lo stress
Una condizione di stress gestita con negligenza, e portata avanti per molto tempo, può cronicizzarsi, e andare ad influire sulla salute ed il benessere dell’individuo. I sintomi che si possono manifestare possono essere legati all’apparato gastrointestinale, riproduttivo, muscolare, cerebrale, cardiovascolare e ad un indebolimento del sistema immunitario.
Inoltre, i livelli di ansia, tristezza, sonno e appetito, vengono alterati a tal punto da provocare forte disagio e problematiche emotive e relazionali.
Lo stress lavoro correlato
Lo stress lavoro correlato si manifesta quando un lavoratore percepisce una mancanza di equilibrio tra le sue capacità e sforzi e le richieste che l’ambiente di lavoro gli impone. Il progredire della sintomatologia legata allo stress può arrivare a provocare effetti negativi sia per il dipendente che per l’ente per cui lavora.
Il lavoratore avrà un decremento di qualità nelle prestazioni, potrebbe assentarsi più spesso, relazionarsi con i colleghi in maniera poco funzionale, perdere motivazione, ammalarsi con maggiore facilità, creare conflitti in ambito lavorativo.
Da un punto di vista organizzativo si potrebbero generare le seguenti problematiche: un aumento di turnover, incidenti sul luogo di lavoro, cali generali di produttività, una riduzione della performance.
Come superare e gestire lo stress
Le situazioni di stress che portano a manifestazioni negative possono essere prevenute, ridotte e riformulate se vengono applicare delle linee guida e formazioni pertinenti basate su un’attenta valutazione e gestione del rischio. Imparare a conoscere le manifestazioni e la natura dello stress in modo da comprendere le percezioni, gli stimoli, le variabili contestuali e ambientali permette di gestirlo con tecniche pratiche efficienti.
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