Serious Play a Padova: che cos’è?
Per capire meglio il serious game dobbiamo partire dal concetto di “azione di gioco”. L’azione del gioco è da sempre considerata come appartenente alla sfera infantile, ma il gioco contiene ed esprime nozioni formative utili a tutte le età. Giocare permette di rompere gli schemi, tendenzialmente rigidi, che gli adulti costruiscono nel corso della loro vita e delle loro esperienze, specialmente in ambiente lavorativo. La possibilità che il gioco, attuato in modo serio, ci dà è quella di imparare a lavorare su sé stessi e con gli altri in modo diverso, creativo, intuitivo e produttivo.
Grazie all’esperienza del gioco è possibile osservarsi, concettualizzare ciò che si è vissuto nell’attività ludica e trasporlo nella vita quotidiana reale traendone giovamento. L’articolo di oggi mira presentarvi uno strumento pratico, i Lego, che spesso usiamo durante i nostri seminari e workshop.
Il LEGO Serious Play in azione
Il LEGO Serious Play è una metodologia che equilibra in modo ottimale gli aspetti ludici e seri. Si tratta di un metodo di facilitazione che utilizza l’impiego degli storici mattoncini LEGO ed ha come scopo:
– lo sviluppo del pensiero
– lo sviluppo della comunicazione efficace
– lo sviluppo della creatività
– lo sviluppo del pensiero laterale
– la risoluzione di problemi complessi
– utilizzato all’interno di un gruppo di lavoro, incentiva la discussione e il dialogo in un’ottica di problem solving
I LEGO permettono di realizzare delle metafore della propria identità organizzativa e delle proprie esperienze attraverso la creazione di scenari immaginari. Partendo dai concetti della psicologia costruttivista, la quale affermava che l’apprendimento si realizza meglio quando gli individui sono impegnati nella costruzione di qualcosa di esterno a sé stessi, l’acquisizione di conoscenze attraverso i LEGO coinvolge l’uso di attività mentali e manuali producendo una comprensione profonda della realtà circostante e delle possibilità in essa racchiuse.
Uno dei feedback di chi partecipa ad un LEGO Workshop, è quello di riuscire a vedere la realtà in maniera differente. Lo svolgimento di un laboratorio spinge i partecipanti ad aderire ad alcune sfide, durante le quali devono costruire modellini tridimensionali di quello che è nella loro mente sotto forma di pensieri. Questo procedimento è stupefacente, crea appunto dei progetti reali,che favoriscono una maggiore presa di consapevolezza da parte del partecipante.
Luisa ed una promozione insperata: analisi di una case history
Luisa è una dipendente di una piccola media impresa e si occupa della gestione di svariati progetti all’interno di essa. Insieme al suo team, ha partecipato al nostro coaching LEGO workshop. Durante il laboratorio, attraverso l’uso dei mattoncini è riuscita a costruire la sua “situazione attuale” di difficoltà che stava vivendo, i “blocchi” che non le permettevano di superare il suo impasse e le possibili soluzioni a tali limiti.
La sua difficoltà principale era un’impossibilità di crescita ed evoluzione a livello di carriera, dovuta a problemi di comunicazione con il responsabile delle Risorse Umane.
La soluzione sarebbe dovuta essere quella di affrontare la responsabile delle risorse umane, programmando alcuni colloqui di aggiornamento ed usando una modalità relazionale più “direttiva” e meno “passiva”.
A fine seminario sembrava preoccupata di dover prendere in mano la situazione, tuttavia aveva negli occhi una diversa motivazione. Uscendo dalla sala di formazione aveva promesso di inviarci un aggiornamento.
Ad un mese dal workshop, ci ha contattato per comunicarci che grazie al laboratorio era riuscita a identificare in modo limpido i suoi bisogni e le modalità per soddisfarli. Luisa è così riuscita a crescere all’interno della sua realtà lavorativa ottenendo la promozione che aspettava da tanto tempo.