Il vero male del nostro tempo si chiama stress da lavoro correlato
Mi piace spesso analizzare la storia del mondo e degli umani, cercando di capire come siamo arrivati a questa cultura, a queste prassi, a queste modalità ed abitudini sociali. Se penso al lavoro fino a prima del boom economico, mi viene in mente che effettivamente fosse molto duro e massacrante. Ma che forse essendo più fisico e meno mentale (tanto più se a contatto con la natura e all’aperto) fosse probabilmente meno stressante per la nostra mente. Oggi ci troviamo spesso ad avere lavori più confortevoli a livello fisico, con moltissimi diritti e benefit acquisiti/conquistati nei decenni. Tuttavia molti di noi si ritrovano stressati dalla loro attività: c’è infatti chi comunque iper lavora come ai tempi della schiavitù, anche 10-12-15 ore al giorno. Chi è in perenne ansia lavorativa, chi non respira, chi infarta. Chi non riesce più a coltivare rapporti umani, chi si ritrova a pagare costantemente un pesante scotto psicosomatico dovuto al principale male del nostro tempo: lo stress.
Il vero male del nostro tempo si chiama stress. Cos’è questo stress?
“Stress” da lavoro o dalla vita, correlato che sia, significa che abbiamo forzato e superato un limite del nostro sistema psicofisico. Noncuranti dei molteplici segnali d’allarme del nostro corpo, delle nostre emozioni e della nostra mente. Il nostro cervello va in sovraccarico e per sopravvivere crea un loop automatico nel nostro modo di gestire le situazioni. Diventiamo insensibili, alienati e “meccanici” nel fare le cose. Tutto questo ci rende più reattivi, suscettibili, inconcludenti, improduttivi, affaticati, smemorati e ahimè, molto spesso tristi o depressi. Siamo pieni di cortisolo in corpo (l’ormone dello stress). Se non riusciamo a porci dei limiti e a cambiare abitudini autonomamente, cosa possiamo fare prima di arrivare alle estreme conseguenze?
Una delle migliori soluzioni anti-stress.
In nostro soccorso può arrivare un’autentica medicina della psiche e del corpo. Direttamente dall’Oriente ma validata scientificamente in Occidente con oltre quarant’anni di studi scientifici in peer review: ovviamente sto parlando di Mindfulness. Consapevolezza di sé e del momento presente. Le aziende più visionarie e innovative la stanno inserendo azienda già dai primi anni 2000 in USA (basti pensare a Nike, Cocacola, Apple, Google) e da qualche anno anche qui in Italia. Inserire percorsi di Mindfulness aziendali per i propri Team significa arrivare prima degli altri, significa competere in benessere e produttività rispetto alla stragrande maggioranza delle aziende ottenendo diversi benefici interni: più resilienza, meno errori, meno tensione, migliore comunicazione e clima fra i componenti del Team ed ovviamente meno stress. I parametri dei livelli di stress nel monitoraggio periodico dello stress da lavoro correlato, crollano inesorabilmente grazie alla Mindfulness.
Perchè attendere ancora?
E quindi perché non investire in benessere da subito con i percorsi di Mindfulness proposti da Factory? E’ stato dimostrato che per ogni dollaro investito in benessere ci sia un ritorno di 3-5 dollari a medio termine. Perchè attendere ancora?
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