Una delle dimensioni fondamentali per la gestione dei gruppi di lavoro è quella di avere una teoria di riferimento chiara nella gestione del potere. Di fatto il potere è lo strumento principe di un gruppo di lavoro, e sottolineo la parola gruppo, anzi piccolo gruppo, perché il potere, ad ogni latitudine, in ogni forma culturale, in qualsiasi forma sociale che l’uomo abbia creato è solo ed esclusivamente gestito all’interno di piccoli gruppi.
IL POTERE
Ma cosa è il potere? A cosa serve? Noi non diamo mai una definizione moralistica a questo termine, non è né buono né cattivo. Una definizione, il più possibile asciutta da preconcetti o giudizi valoriali, suonerebbe più o meno così: è lo strumento che emerge naturalmente da ogni forma di socialità e che permette di promuovere o impedire un cambiamento. Solo questo e niente di più.
Nelle nostre analisi organizzative riponiamo molta attenzione quindi ai vari processi decisionali attraverso esercizi, simulazioni che coinvolgano il gruppo nella loro totalità.
LA LEADERSHIP
Se il potere è semplicemente uno strumento, come viene utilizzato? Attraverso quale funzione?
La leadership è la funzione gruppale a cui è demandata la gestione del potere.
Attenzione però, questa funzione, come qualsiasi altra di un team, appartiene al gruppo, è espressione di tutti i suoi membri e tutti sono chiamati a partecipare alla suo gestione. Ciascuno, chi poco, chi tanto, esprime una parte di amministrazione del potere, nell’adempimento dei compiti connessi al proprio ruolo specifico.
IL LEADER
Ma all’interno di un gruppo di lavoro esiste un ruolo a cui è demandata la responsabilità della buona gestione della funzione leadership? Certamente, questa persona è il leader.
Il leader è quel ruolo, per lo più fisso, che deve rendere conto all’organizzazione della buona o cattiva gestione della leadership e quindi del raggiungimenti dei risultati del proprio gruppo di lavoro.
Bene, ora abbiamo degli strumenti teorici chiari per non confondere queste tre dimensioni: lo strumento, il potere, la funzione di gruppo, la leadership, il ruolo di responsabilità, il leader.
Per noi questa suddivisione è fondamentale per far passare l’idea ai leader dei gruppi che il loro ruolo non implica l’accentramento della leadership su di essi. Anzi una situazione in cui questa funzione è esclusivamente a loro appannaggio è una situazione disfunzionale. Il loro ruolo riguarda il fatto che la funzione di gestione del potere di un gruppo funzioni nel gruppo.
IL LEADER SITUAZIONALE
Spesso il leader viene caratterizzato da vari aggettivi, abbiamo il leader carismatico, narcisista, socio-emotivo, democratico, ecc ecc., ma ultimamente l’aggettivo che maggiormente viene utilizzato per definire un buon leader è “situazionale”.
Un buon leader a seconda delle situazioni, dei momenti di crisi o di successo, amministra il potere nel proprio team in maniera diversa. La sua guida sarà sempre orientata ai compiti di lavoro del gruppo, facendo in modo che la leadership sia il più possibile circolante, promuovendo fiducia e lo sviluppo personale di ciascun membro del team.
Dovrà saper gestire l’ansia nei momenti di difficoltà, non soltanto la propria, ma anche quella del proprio personale, dovrà conoscerne i limiti, promuovendo sfide continue, per superarli di volta in volta, le risorse per gestire il lavoro e organizzarlo nel modo migliore nei momenti di crisi.
Vediamo quindi le caratteristiche di un buon leader riguardano la sensibilità nel captare il clima interno al gruppo, come esterno.
LA FORMAZIONE VS COVID-19
Durante la crisi causata dal Covid-19 i gruppi di lavoro sono stati sottoposti a momenti prolungati di grande stress, dovuti all’incertezza del mantenimento del lavoro. Di conseguenza i leader capaci hanno gestito la leadership del gruppo per attivare il team verso la risoluzione della crisi, mediante processi creativi e di innovazione. Hanno quindi usato il potere come strumento di cambiamento di fronte agli ostacoli posti dalla realtà.
In questi mesi quindi le nostre consulenze si sono rivolte verso gruppi e leader nell’affiancamento dei processi di cambiamenti, necessari di fronte ad una realtà che ha chiesto di innovarsi in tempi veloci e imprevisti. gli strumenti usati sono stati il team coaching, executive coaching e i leadership lab.
In questi percorsi proponiamo un supporto di consulenza al ruolo dei leader e di analisi e formazione specifica sulla gestione delle dinamiche di gruppo e dei suoi processi decisionali, attraverso esercitazioni e simulazioni pratiche come mediante lo strumento del escape room digitale a cui forniamo le nostre valutazioni sulla gestione della risoluzione dei compiti.
Train de Vie Factory propone una formazione ed una consulenza sempre tarata sui bisogni specifici della clientela. In tal modo è possibile garantire un cambiamento in direzione delle specifiche necessità del cliente. Contattaci per una consulenza di conoscenza al 3404190915 oppure scrivici una mail a factory@traindevie.it oppure consulta il nostro blog per conoscere i nostri case history e le nostre modalità di lavoro.